Come (non) sapevo di essere
Quando ho visto questo disegno ho pensato: <Che stupido. L'omino con la freccia da via uno dei pochi pezzi che ha ancora a una persona a cui non manca quasi nulla. Io non lo farei di certo.> E poi mia Zia ha detto: <Tu sei quella con la freccia!> E io penso: "Ma no". Sono stata sempre così timida che non mi prendo nemmeno il merito delle cose buone che faccio. Mi sminuisco da sola, mi nascondo. Che stupida. E alcune persone mi dicono: <Lucciola, tu pensi a tutti, ma a te chi pensa?> Non lo so. Ho la sensazione di essere qui per gli altri. Nel corso di questi anni ho intrapreso percorsi di aiuto per me stessa e anche per gli altri. Mi sono da poco qualificata come oss e sento che la vita per me è aiutare le altre persone. Mi viene in mente Gino Strada, che in un suo libro ha scritto: a iutare qualcuno a vivere un po' meglio alla fine è il vero senso di tutto. Io quella frase ce l'ho appesa sul muro di camera mia. Per me vuol dire tanto. Per me...